s

 

Studio Medico Dott. Paolo Piana
C/o Studio medico MediCare
346 184 5514
Prenota un appuntamento online:
Prenota un appuntamento online:
Prenota un appuntamento online:
 

Perché si formano i calcoli renali?

Perché si formano i calcoli renali?

La calcolosi urinaria è una delle più antiche malattie del mondo. Già nel 600 a.c. si ha notizia di “interventi chirurgici di estrazione di sassolini” dal corpo di un malato. Numerose sono le testimonianze di calcolosi renale tra i Faraoni in Egitto, nella Grecia di Ippocrate e nella Roma antica. Oggi sappiamo molto sulla calcolosi urinaria, e senza dubbio sono cambiate terapie e interventi. Ma la calcolosi urinaria resta una malattia molto frequente: si stima che nel corso della sua vita soffra di calcoli renali un uomo su dieci e una donna su venti.

 

Dai calcoli alla colica renale, cosa accade?

I calcoli renali sono aggregati di cristalli che si formano nei reni a causa della concentrazione di alcuni sali minerali contenuti nell’urina. I reni sono organi emuntori, cioè ricevono dal sangue le scorie del metabolismo e depurano l’organismo sciogliendo gli scarti metabolici, perlopiù sotto forma di ossalato di calcio, acido urico e ammonio, nell’urina per essere eliminati. In situazioni di salute, particolari sostanze chiamate inibitori della cristallizzazione (citrati, magnesio), favoriscono l’eliminazione delle scorie impedendo loro di aggregarsi in cristalli.

 

Perché si formano i calcoli renali?

  • Scarsa idratazione, obesità e cattiva alimentazione con dieta ricca di proteine e povera di fibre
  • Ridotta assunzione e produzione di inibitori della cristallizzazione
  • Ipercalciuria: eccessiva concentrazione di calcio nelle urine. Può avere diverse cause tra cui un aumentato assorbimento del calcio (immobilità prolungata, allettamento) o della mobilizzazione del calcio dalle ossa, iperfunzione delle paratiroidi, ecc.
  • Iperuricosuria: difficile da pronunciare, si tratta dell’eccessiva concentrazione di acido urico nelle urine, non sempre associata anche a elevati livelli di acido urico nel sangue
  • Iperossaluria: eccessiva concentrazione di ossalati di calcio nelle urine, condizione che può avere origine genetica,legata a malassorbimento intestinale o a scarso contenuto di calcio nella dieta
  • Infezioni urinarie croniche
  • Molto raramente, alcuni farmaci.

Quando viene a mancare l’equilibrio tra quantità di inibitori della cristallizzazione e quantità di scorie da dissolvere nelle urine, si formano calcoli di dimensioni variabili. Solo scendendo lungo gli ureteri ed ostruendo il deflusso dell’urina, i calcoli possono provocare quel dolore lancinante tipico della colica renale, che si manifesta al fianco, talvolta associato anche a sangue nelle urine. Talora vi è invece bisogno di urinare spesso e con impellenza, accompagnato dalla sensazione di non aver svuotato completamente, specie quando il calcolo è sceso in prossimità della vescica.

No Comments

Post A Comment